MISURAZIONI E ANALISI
DEGLI INQUINANTI ATMOSFERICI
Per la misurazione dell'inquinamento dell'aria ogni partner ha scelto una stazione rappresentativa del proprio territorio e per cui il monitoraggio avesse significato nella migliore comprensione di fenomeni ricorrenti in alcune aree specifiche del loro territorio.
Nella regione dell'Alta Savoia molte valli alpine hanno il problema dell'inquinamento da particolato. Cattiva dispersione, concentrazione delle emissioni nei fondo valle, emissioni industriali, traffico veicolare e sistemi di riscaldamento a legna sono i principali problemi ricorrenti. Marnaz, tipico fondo valle mediamente urbanizzato, è stato scelto come sito più indicato nella regione per tali misurazioni.
Nella regione PACA - Provence-Alpes-Cote d'Azur (Regione Provenza-Alpi-Costa Azzurra) le aree urbanizzate con una struttura industrializzata significativa rilevano problemi connessi al particolato atmosferico. Aix-en-Provence che si trova in una delle zone maggiormente industrializzate della Regione vicino a Marsiglia è stato scelto come campione significativo per questo tipo di inquinamento atmosferico.
Nella Regione Piemonte si è scelto invece di monitorare le zone urbane densamente popolate ed il sito di Torino Rubino, installato all'interno di un parco urbano in una zona densamente edificata, è stato scelto come campione significativo della zona sub-urbana oggetto dello studio.
In Liguria, infine, l'area più problematica per l'inquinamento da PM è la Valle del fiume Bormida, zona industrializzata nel versante padano della Regione. La scelta del sito di Cengio, stazione rurale di fondo, è stata fatta nell'ottica di migliorare la conoscenza dei fenomeni di inquinamento da particolato in queste aree sfruttate con siti di produzione industriale.
Di seguito i siti di misura, le loro caratteristiche principali, la loro collocazione geografica ed alcune gallerie fotografiche.
Nella regione Rhône-Alpes molte valli alpine sono problematiche dal punto di vista della qualità dell’aria (cattiva dispersione, concentrazione delle emissioni nei fondi delle vallate, emissioni industriali traffico e riscaldamento a legna molto presenti). Il sito scelto è collocato nel comune di Marnaz, nel quale sono residenti circa 5000 abitanti; la stazione di fondo si trova in zona suburbana nella quale le emissioni preponderanti sono di tipo residenziali e relative al traffico. Il sito riprende di maniera generale le caratteristiche inquinanti relative alla valle dell'Arve, la quale è sottoposta a un Piano di Protezione dell'Atmosfera (PPA).
Aix-en-Provence è una città che si trova in una delle zone maggiormente industrializzate della regione Provence-Alpes-Côte d'Azur ed in prossimità dell’agglomerato di Marsiglia; il sito di fondo è pertanto collocato in zona urbana nella quale le emissioni preponderanti sono di tipo residenziali. Con a scelta di questo sito si cerca quindi di migliorare le conoscenze delle concentrazioni urbane di PM anche in relazione al trasporto dai siti industriali che si trovano nelle aree vicine.
Il sito scelto per la stazione torinese è adatto ad ospitare una stazione di fondo in zona urbana, periferica di tipo residenziale, nella quale vi sono alcune importati vie di scorrimento urbano. A poco più di 500 metri vi è un importante incrocio con rotonda e a circa 1 km lo stabilimento industriale FIAT. Più in generale il sito è collocato nella città capoluogo dell’Agglomerato di Torino che presenta criticità rilevanti per alcuni inquinanti, come ad esempio il PM10, e pertanto è considerata come “zona di risanamento”.
L'area sicuramente più problematica della Liguria per quanto riguarda l’inquinamento da PM è la valle del fiume Bormida: questa zona si trova nel versante padano della regione ed è caratterizzata da diversi siti di produzione industriale, tra cui un impianto di produzione di carbone e alcune vetrerie. Con la scelta del sito di Cengio (stazione rurale di fondo vicina a parchi regionali) è stata data invece particolare rilievo alla zona rurale identificando un sito nel quale fossero presenti valori di concentrazione influenzati dalla zona residenziale limitrofa, non urbana, in un contesto soggetto nel passato recente ad importanti lavori di riqualificazione ambientale.